Servizi di taratura

    Taratura strumenti di misura


- Tarature e Certificazioni LAT
- Rapporto di Taratura riferibile RTR
- Tarature presso il nostro laboratorio e/o nelle sedi del cliente
- Supporto Tecnico
- Consulenza Metrologica
- Gestione del parco strumenti

Disponiamo di personale altamente qualificato e di un laboratorio metrologico climatizzato e costantemente controllato per l'effettuazione delle misure e tarature degli strumenti secondo le normative prescritte e secondo le normative ISO.
Grazie al nostro laboratorio interno e a numerose convenzioni con centri Accredia esterni siamo in grado di certificare e calibrare qualsiasi strumento anche per le seguenti grandezze:
- -temperatura,
- -umidità,
- -pressione,
- -velocità dell'aria,
- -masse e pesi,
- -acustica e luce.

Offriamo inoltre il servizio di promemoria sulla scadenza del certificato.

Oltre alle normali attività di taratura siamo in grado di effettuare la gestione parziale o completa del parco strumenti, comprendente le diverse grandezze fisiche, avvalendoci di laboratori accreditati o qualificati con interventi presso il cliente (on-site) o nei nostri laboratori (off-site).

Servizi Aggiuntivi:
Realizzazione database, programma attività di richiamo schedulato, controllo e manutenzione strumenti, eventuale riparazione, emissione dei relativi certificati richiesti, aggiornamento del data base, definizione e attivazione della logistica.

I Certificati LAT e i Rapporti di Taratura Riferibile RTR vengono rilasciati indicando, oltre alle generalità dello strumento e dell'intestatario, le procedure di taratura utilizzate, i campioni utilizzati, catena di riferibilità ai campioni nazionali, le operazioni di misura e i parametri ambientali e inoltre i risultati di misura, dell'errore riscontrato e le relative incertezze.

Tecnici specializzati sono inoltre in grado di effettuare interventi correttivi e riparazioni su apparecchi di diverso tipo e di marche differenti.
-Perché è importante eseguire la taratura regolarmente?
Con il trascorrere del tempo, i dati forniti dagli strumenti di misura possono cambiare. Questo è dovuto principalmente all'intensità d'uso e all'esposizione a variazioni di temperatura. Nella maggioranza dei casi le specifiche tecniche dichiarate dal costruttore sono dichiarate per un intervallo di tempo di 12 mesi.
Si consiglia quindi di verificare annualmente lo strumento di misura per essere certi che la sua effettiva precisione non abbia superato le tolleranze dichiarate.
Durante la taratura, qualora si riscontrassero dei parametri di misura fuori specifica, sarà compito del nostro laboratorio, riuscire a correggere l'errore dello strumento riportandolo all'interno dei limiti dichiarati dal costruttore, mantenendo così nel tempo, anche dopo svariati anni, la conformità.
Tutte le variazioni effettuate prima e dopo la procedura di messa a punto, sono riportate nel certificato di taratura.

-Perché tarare uno strumento nuovo appena acquistato?
Generalmente uno strumento di misura esce dalla fabbrica con un certificato di conformità che dichiara, appunto, che il prodotto risulta essere conforme alle tolleranze indicate dal costruttore. In questo certificato sono, però assenti la riferibilità e la tracciabilità ai campioni nazionali ed internazionali, parametri essenziali per la taratura di uno strumento di misura campione. La taratura SIT di un nuovo prodotto fornisce, inoltre, i parametri di riferimento utili per valutarne le future prestazioni.
Si possono poi aggiungere altri fattori, non meno importanti, da tener conto per il corretto utilizzo di uno strumento di misura nuovo: le attività di imballaggio, stoccaggio e spedizione, purtroppo, rappresentano un elemento di incertezza sulla capacità, dello strumento, di mantenere la precisione dichiarata a causa delle possibili variazioni, più o meno significative, dei parametri ambientali, quali la temperatura e l'umidità a cui lo stesso è esposto.
È quindi consigliabile certificare il nuovo prodotto proprio perché “sconosciuto” dal punto di vista metrologico e verificarne l'accuratezza secondo le esigenze di conformità richieste.

-Qual è la differenza tra un certificato LAT e un Rapporto di Taratura?
Il certificato LAT è un certificato ufficiale riconosciuto dalla legge 273/1991 che ha istituito il Sistema Nazionale di Taratura.
La certificazione LAT è rilasciata per tutta la strumentazione definita dal cliente come strumentazione di riferimento o di prima linea; garantisce le capacità di misura, le competenze metrologiche del Centro di taratura, la riferibilità e la tracciabilità ai campioni nazionali e internazionali.
Il Rapporto di Taratura è rilasciato per tutta la strumentazione che non rientra nella precedente definizione e che generalmente viene impiegata nella normale attività produttiva, collaudo e testing aziendale.

-Che cos'è la Taratura?
La taratura è il processo di comparazione dell'accuratezza delle misure effettuate da uno strumento con standard di riferimento riconosciuti. Gli standard possono riferirsi a enti di certificazione nazionali o internazionali.
La taratura ha come scopo la definizione delle caratteristiche metrologiche di uno strumento di misura. E' il risultato di un procedimento effettuato tramite un confronto di misure dello 'strumento oggetto della taratura' con uno 'strumento di riferimento', definito anche 'strumento campione'. Lo strumento oggetto della taratura è anche definito tarando. La taratura è una operazione, eseguita in condizioni specificate, la quale in una prima fase stabilisce una relazione tra i valori di una grandezza, con le rispettive incertezze di misura, forniti da campioni di misura, e le corrispondenti indicazioni, comprensive delle incertezze di misura associate, e in una seconda fase usa queste informazioni per stabilire una relazione che consente di ottenere un risultato di misura a partire da una indicazione.

Scopi della taratura.
La taratura è utilizzata per la determinazione delle caratteristiche metrologiche dello strumento (es. accuratezza, ripetibilità, riproducibilità, linearità, ecc.) necessari per definirne la funzionalità, o per verificarne la rispondenza a dei requisiti. Inoltre permette di sapere qual è la variazione del valore della grandezza.

La taratura è spesso usata per la determinazione della precisione dello strumento. Quest'ultima è definita dall'analisi delle caratteristiche metrologiche, ed espressa in termini di incertezza di misura o in 'classe di precisione' dello strumento.
Quando il tarando è uno strumento di misura, la taratura ha come scopo la definizione della precisione delle misure dello strumento stesso.
Quando il tarando è uno strumento di riferimento, la taratura ha come scopo la definizione della precisione dello strumento rispetto al suo specifico valore nominale.
E' importante sottolineare che la taratura è usata per la determinazione della accuratezza dello strumento e non della precisione dello stesso. Il termine "precisione" è il sinonimo di "ripetibilità" che è una peculiarità di ogni strumento preso individualmente ed è rappresentato da un errore di tipo casuale il quale, per sua natura, non può essere corretto ma solo stimato. La accuratezza, invece, rappresenta lo scostamento del valore indicato dallo strumento rispetto un campione preso come riferimento.
L'accuratezza, considerata quindi un errore sistematico, può essere corretta intervenendo con azioni correttive che ne migliorino le prestazioni o, nella impossibilità di praticare tali azioni correttive, costruendo una tabella di taratura la quale migliorerà notevolmente la qualità delle misurazioni che si effettueranno.

La taratura è usata anche per la determinazione della trans-caratteristica dello strumento. Infatti, molti strumenti di misura sono dei trasduttori; trasformano la grandezza rilevata in un segnale (tipicamente di natura elettrica) che può essere più facilmente letto ed elaborato dagli indicatori utilizzati. La conoscenza del rapporto tra grandezza letta e segnale generato, consentee la corretta impostazione del relativo indicatore, e dunque dell'esatta lettura della grandezza misurata.
Questa operazione è spesso indicata come determinazione della sensibilità dello strumento.

Metodologie di taratura.
Taratura per confronto. - In questa metodologia, al tarando è fatta misurare la medesima grandezza che si fa misurare al campione. La precisione del tarando è desunta dal confronto tra i due risultati di misura.
Esempio: Un manometro può essere tarato collegandolo ad un circuito idraulico dove è stato installato anche un manometro "campione". In questo caso la medesima grandezza, la pressione, è misurata dai due strumenti, e l'analisi delle differenze dei due rilievi permette di valutare la precisione del tarando.
Taratura per sostituzione. - In questa metodologia di taratura, lo strumento campione è o genera direttamente la grandezza che si fa misurare al tarando. La precisione del tarando desunta dal confronto tra il valore nominale della grandezza generata e i risultati di misura del tarando.
Esempio: Una bilancia può essere tarata effettuando delle misure su dei pesi campione. In questo caso il campione stesso genera una grandezza di valore nominale, il peso, e la valutazione della precisione del tarando scaturisce dall'analisi della differenza tra la lettura sulla bilancia e il peso nominale del campione.
Taratura diretta. - E' destinata alla taratura di strumenti di riferimento. Il tarando genera direttamente la grandezza che è misurata dal campione. La precisione del tarando è definita dal confronto tra il suo valore nominale e la misura realizzata dal campione.
Esempio: Un peso può essere tarato effettuando una misura su una bilancia campione. In questo caso il tarando genera la grandezza, il peso, e la valutazione della sua precisione scaturisce dall'analisi della differenza tra la lettura sulla bilancia e il peso nominale del tarando.